IL PATRIARCA GRAN PRIORE

“Il Patriarca Latino di Gerusalemme è ex officio il Gran Priore dell’Ordine ed è il più alto dignitario… dopo il Gran Maestro”

Sua Beatitudine Reverendissima
Mons. PIERBATTISTA PIZZABALLA
Patriarca di Gerusalemme dei Latini

 

Nato a Cologno al Serio, in provincia e diocesi di Bergamo, in tenera età si è trasferito in Romagna per intraprendere il percorso di formazione presso i frati minori. Ha frequentato le scuole medie nel seminario minore “Le Grazie” di Rimini ed ha conseguito la maturità classica presso il seminario arcivescovile di Ferrara nel giugno del 1984.

Ha vestito l’abito religioso il 5 settembre 1984 nel convento di Santo Spirito a Ferrara ed è entrato nel noviziato del santuario della Verna come frate minore dell’allora provincia francescana di Cristo Re (Emilia-Romagna). Qui ha emesso la professione temporanea il 7 settembre 1985.

Ha continuato quindi la sua formazione filosofico-teologica a Bologna dove il 10 ottobre 1989 ha emesso la professione solenne presso la chiesa di Sant’Antonio di Padova.

Nel 1990 ha conseguito il baccalaureato in teologia presso lo studio teologico “Sant’Antonio” di Bologna, affiliato alla Pontificia Università Antonianum di Roma; nello stesso anno, il 15 settembre, è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Bologna dal cardinale Giacomo Biffi.

Trascorso un periodo di un anno a Roma si è trasferito in Terra Santa, a Gerusalemme, nell’ottobre 1990.

A Gerusalemme si è iscritto allo Studium Biblicum Franciscanum, conseguendo nel 1993 la licenza in teologia con specializzazione biblica. Dopo aver trascorso un periodo di studi in ebraico moderno e lingue semitiche presso la Hebrew University di Gerusalemme (1993-1994), dal 1998 è stato professore assistente di ebraico biblico e giudaismo presso lo Studium Biblicum e lo Studium Theologicum Jerosolymitanum.

Il 2 luglio 1999 è entrato formalmente a servizio della Custodia di Terra Santa.

Accanto all’impegno accademico, la sua attività pastorale è stata indirizzata soprattutto verso la comunità “ebraofona” (comunità cattolica in Israele che si esprime in ebraico moderno). In questa linea, nel 1995 ha curato la pubblicazione del messale romano in lingua ebraica e tradotto vari testi liturgici in ebraico per le comunità cattoliche in Israele. Ha ricoperto il ruolo di assistente generale dell’ausiliare del patriarca latino di Gerusalemme per la cura pastorale dei cattolici di espressione ebraica in Israele e di vicario parrocchiale per la comunità cattolica di lingua ebraica a Gerusalemme. Tra il 2001 e il 2004 è stato superiore del convento dei Santi Simeone e Anna a Gerusalemme, convento che ha la cura pastorale dell’annessa parrocchia di espressione ebraica e nel quale i frati residenti si esprimono in ebraico.

Nel 2004 è stato nominato custode di Terra Santa e guardiano del Monte Sion, succedendo a padre Giovanni Battistelli.
La sua azione pastorale si è contraddistinta per equilibrio e spiccata capacità strategica e diplomatica; nella complicata mediazione tra lo stato d’Israele e le autorità palestinesi, ha dichiarato di essere disponibile al dialogo con tutte le forze presenti nel territorio, per garantire la presenza della comunità cristiana in Terra Santa, che sente in pericolo. La sua voce è una delle più ascoltate nell’intricato mondo politico religioso della Terra Santa. Ha terminato il suo incarico di custode il 20 maggio 2016.

Il 24 giugno 2016 papa Francesco lo ha nominato amministratore apostolico sede vacante del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini, fino alla nomina di un nuovo patriarca, con dignità di arcivescovo; gli è stata assegnata contestualmente la sede titolare di Verbe. È entrato formalmente in carica il 15 luglio successivo.

Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 10 settembre 2016, nella cattedrale di Bergamo, per mano del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, co-consacranti il patriarca emerito di Gerusalemme dei Latini Fouad Twal e il vescovo di Bergamo Francesco Beschi. Il 21 settembre successivo ha fatto il suo ingresso solenne a Gerusalemme.

Il 25 ottobre 2016 è stato nominato Pro-Gran priore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Il 13 febbraio febbraio 2017 è stato eletto vicepresidente vicario della Conferenza dei vescovi latini nelle regioni arabe.

Risolta buona parte della crisi economica, il 24 ottobre 2020 papa Francesco lo ha nominato patriarca di Gerusalemme dei Latini e il 28 ottobre seguente gli ha imposto il pallio, nella cappella della Domus Sanctae Marthae. Il successivo 6 novembre Mons. Pizzaballa ha preso possesso della sede patriarcale.