CONDIZIONI, OBBLIGHI E IMPEGNI

Per vivere appieno l’appartenenza all’Ordine del Santo Sepolcro

 

1) Chiara conoscenza degli ideali e delle finalità che l’Ordine si propone. Chiara consapevolezza degli obblighi e degli impegni che si assumono entrando a far parte dell’Ordine (vedi art. 36 dello Statuto). Conoscenza dello Statuto dell’Ordine.

2) Ogni pubblico comportamento non conforme alla morale cristiana e al rispetto della più rigorosa correttezza di comportamento nella famiglia, nel lavoro e nell’ambito della comunità, è incompatibile con la qualifica di cavaliere e dama dell’Ordine.

3) L’adesione ad associazioni che s’ispirano a principi o proseguono obiettivi discordanti da quelli proposti dagli insegnamenti della Chiesa è incompatibile con l’appartenenza all’Ordine.

4) L’appartenenza a ordini o l’essere insigniti di onorificenze non riconosciute da Stati Sovrani o dalla Santa Sede (fatta esclusione per le onorificenze dinastiche) è incompatibile con la qualifica di cavaliere e dama dell’Ordine.

5) L’appartenenza all’Ordine per sua stessa natura comporta l’impegno di lealtà e obbedienza nei confronti del Governo dell’Ordine e dei suoi Organi nazionali e locali.

6) L’appartenenza all’Ordine comporta l’impegno a partecipare con regolarità alle attività spirituali e religiose organizzate dalle Delegazioni, Sezioni e Luogotenenza.

7) Il partecipare a un pellegrinaggio in Terra Santa costituisce un momento importante nella vita di ciascun cavaliere e dama e rappresenta un impegno morale che ogni appartenente dovrà assolvere almeno una volta nella propria vita.

8) Appartenere all’Ordine significa accettare di contribuire alle spese di funzionamento della Luogotenenza (Sezione/Delegazione) di appartenenza.

9) Appartenere all’Ordine significa l’assunzione dell’impegno di contribuire, nei limiti delle proprie possibilità, ma almeno nel minimo suggerito, alle iniziative promosse dal Gran Magistero e contemplate nello Statuto dell’Ordine, al fine di “sostenere e aiutare le Opere e le Istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa e particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme con il quale l’ordine mantiene legami tradizionali”.

10) L’Investendo sottoscriverà nel corso della Veglia d’Armi e di Preghiera la Promessa e il Giuramento.

 

Il venir meno anche di una sola delle condizioni, può comportare la sospensione o la revoca dell’appartenenza all’Ordine,
decisa a insindacabile giudizio delle Autorità che lo governano.