MISSIONE

La missione specifica assegnata dal Santo Padre all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gersalemme è quella di animare nella comunità ecclesiale lo zelo verso la Terra di Gesù e di sostenervi la Chiesa Cattolica e la presenza cristiana (Statuto, art. 1)

 

Un cavaliere e una dama dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nel momento in cui aderiscono all’Ordine, assumono, per tutta la vita, un triplice impegno: quello di testimonianza della fede cattolica, di pratica delle virtù evangeliche e di impegno caritativo volto a sostenere – moralmente ed economicamente – le Comunità cristiane di Terra Santa.

Si tratta di un vero e proprio servizio alla Chiesa Cattolica e di una partecipazione diretta “alla sollecitudine del Romano Pontefice in ciò che riguarda i Luoghi e le Istituzioni cattoliche in Terra Santa” che esprime un particolare legame con Gerusalemme che “esige la responsabilità verso i Luoghi Santi”.

 

L’Ordine del Santo Sepolcro è presente in tutto il mondo con articolate strutture periferiche che comprendono le Luogotenenze, suddivise in Sezioni che, a loro volta, sono suddivise in Delegazioni.

Ciascuna struttura, affidata alla cura di un membro laico dell’Ordine, è guidata spiritualmente da un membro ecclesiastico (vescovo, sacerdote secolare o religioso) che ne cura la formazione spirituale e traccia per cavalieri e dame un cammino di ricerca interiore sulle indicazioni del Cardinale Gran Maestro.

Accanto a tale primario aspetto della vita di fede di ciascun membro, l’Ordine promuove incontri e iniziative volte a formare una sensibilità verso i cristiani che vivono nella Terra di Gesù e, nel concreto, a sostenerne la presenza costantemente messa a rischio dalle difficili condizioni di vita che la caratterizzano.

Privandosi di parte delle proprie risorse i cavalieri e le dame dell’Ordine rendono possibile e tangibile questo sostegno che si esprime, principalmente, nel sovvenire alle necessità economiche del Patriarcato Latino di Gerusalemme che conta circa 60 parrocchie, 40 scuole e oltre 150.000 fedeli nei territori di Palestina, Giordania, Israele e Cipro.

 

Un ultimo aspetto che merita degna menzione nella missione dell’Ordine è la “cultura dell’incontro”. Ciascun membro dell’Ordine, infatti, è invitato a farsi prossimo ai cristiani di Terra Santa attraverso il pellegrinaggio: è un aspetto di primaria importanza perché, non solo contribuisce al mantenimento delle economie familiari locali, ma agisce quale importante forma di sostegno morale e di incoraggiamento per tutti i cristiani. Il pellegrinaggio, infine, oltre a essere privilegiata forma di preghiera e di venerazione dei Luoghi santificati dall’umana presenza di nostro Signore è anche la migliore scuola per comprendere e condividere le dinamiche di quei popoli e di quelle terre.